E per quanto riguarda il nostro campo di indagine, quanto può essere "selvaggio" il Blu marino?
Cercando la natura primordiale, simbolica, e profonda del blu, non possiamo che legarlo al cielo (e al mare), associando ovviamente i colori; il simbolo del divino, poichè il divino risiede in Cielo (questa è una fondamentale associazione selvaggia e simbolica, non ci sono prove della presenza di spiritualità nel cielo, anzi modernamente sappiamo perfettamente come è costituita la volta celeste e l'atmosfera, ma il cielo è un elemento a noi "superiore", "alto", e quindi sede di qualcosa di superiore; da sempre, fin dalla primissima antichità, si configura come casa del divino, dello spirito).
Fin dagli egizi, che lo usavano come colore ornamentale per rappresentare appunto la divinità, passando per la cristianità di Giotto, che di blu immergeva i suoi affreschi nella Cappella degli Scrovegni, storicamente è stato sempre usato per questa dimensione "trascendentale".
"Cappella degli Scrovegni", Padova (1306), Giotto |
Per non ripetermi, rimando agli step Step 4 e Step 21 , dove si è già parlato delle simbologie legate al nostro colore.
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