In primo luogo è doveroso citare Charles Camplin, come nel precedente post sulla moda, poichè è infatti stato lui a creare e fornire alla marina britannica quelle divise di color blu scuro, che poi avrebbero dato origine al "Blu marino"; possiamo poi nominare Michel Pastoureau, saggista e storico del colore francese che scrisse il libro "Blu - storia di un colore", in cui andava a delineare appunto il percorso del colore blu, dall'antichità fino all'indiscusso successo dei giorni nostri.
Ma chi, meglio di un artista, sa studiare, sviscerare un colore e trasmettere le sensazioni e le emozioni che comunica, o far trasmettere tali emozioni attraverso l'uso del colore stesso? E chi, per parlar di visibilità e colore, è meglio di un pittore? Voglio infatti citarne alcuni, che stimo fondamentali nella storia delle tonalità del blu.
"la cacciata di Gioacchino dal tempio", cappella degli Scrovegni, Giotto |
Giotto, uno dei più famosi artisti della tradizione italiana, utilizzò al meglio il blu per la sua valenza simbolica legata al divino, e alla religione, blu come il cielo e quindi come lo spirito, un blu rivestito di potere sacrale che permette alle scene bibliche rappresentate di immergersi nella sua purezza e calma.
V.Van Gogh, autoritratto |
Vincent van Gogh, che usò il blu e il nero per esprimere una situazione disturbata, quasi malata, per esprimere i sentimenti più profondi e anche inconsi della psiche umana, in un turbinare di pennellate cariche e fosche ha cercato nella pittura lo sfogo dal tormento esistenziale che lo affliggeva, regalando all'umanità alcune delle tele più belle mai viste;
"Notte stellata sul Rodano", V.Van Gogh |
e simile fu Pablo Picasso , che attraversò addirittura il noto "periodo blu" in seguito alla morte di un caro amico, periodo che vide un'evoluzione del suo modo di dipingere ed appunto un largo e quasi esclusivo uso di tutte le sfumature del blu, per la sua forza espressiva e antinaturalistica rispetto ai soggetti trattati, per comunicare la tristezza e la nostalgia, e per denunciare il freddo e misero mondo intorno a lui.
Opere del periodo blu di Picasso |
"Notte stellata", 1888, Vincent Van Gogh |
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