martedì 18 ottobre 2016

Step 03: I codici del colore

I nostri occhi percepiscono solo una parte delle onde luminose presenti in natura, ma questo basta a donarci un'ampia gamma di colori da ammirare e migliaia di sfumature differenti dei suddetti. Nasce quindi l'esigenza, anche comunicativa, di identificare e nominare ogni possibile gradazione dei colori, per dargli una valenza universale, condivisibile, concordabile; come fare?
 Ecco che abbiamo i codici colore, sequenze numeriche che ci permettono di individuare ogni singola sfumatura dello spettro visivo, di distingure univocamente ad esempio il rosso Borgogna dal rosso Granata, che per quanto simili alla vista saranno ben identificati da due diversi codici.
Più di due in realtà, esistono infatti diverse categorie di codici colore, che andremo brevemente a conoscere portando come esempo il nostro colore, il Blu marino. 


  • Codice HEX ("esadecimale"; la notazione esadecimale è composta da tre coppie di numeri in base 16, -tale numerazione è così composta: 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, A, B, C, D, E, F - dove 0 è pari a 0 e F è pari a 15. Il valore più basso per ciascuna coppia è 00 mentre quello più alto è FF; un valore esadecimale è composto da tre valori corrispondenti (da sinistra verso destra) alle quantità di rosso, verde e blu.
Blu marino: #000080

  • Codice RGB (nasce dal metodo della tricromia addittiva, che si basa sulla addizione di tre colori - Red, Gree, Blue - per ottenere tutti gli altri; la notazione RGB prevede l'indicazione delle quantità dei tre colori di base specificando per ciascuno un valore numerico compreso tra 0 e 255).
Blu marino: 0 0 128 


  •  Codice CMYK (nasce dal metodo della quadricromia sottrattiva, si basa sulla sovrapposizione di tre colori, ciano -Cyan-, Magenta, giallo -Yellow- e del nero; specificatamente utilizzato nella stampa)
Blu marino: 100 100 0 50

  • Codice HSV (il modello HSV è un sistema codificato con il quale è possibile definire dei colori attraverso tre parametri: colore, saturazione e valore o luminosità. HSV è l'acronimo delle parole inglesi hue, saturation e value, tre parole che identificano uno specifico colore assegnando quindi tre dimensioni che descrivono matematicamente lo spazio o lo spettro dei colori).
Blu marino: 240° 100% 50% 

Pantone (Pantone Inc. è un'azienda statunitense che si occupa principalmente di tecnologie per la grafica, della catalogazione dei colori e della produzione del sistema di identificazione di questi ultimi. Divenuto standard internazionale per quanto riguarda la grafica, è ultimamente utilizzato anche per la gestione dei colori nel mondo dell'industria e della chimica. Il sistema Pantone è stato messo a punto negli anni cinquanta per poter classificare i colori e "tradurli" nel sistema di stampa a quadricromia CMYK semplicemente grazie a un codice. I colori, coi relativi codici, sono quindi inseriti in un catalogo, dove è possibile "sfogliarli" e selezionarli).







 RAL (RAL è un termine oggi usato quasi esclusivamente per definire una scala di colori normalizzata usata principalmente nell'ambito delle vernici e dei rivestimenti. La classificazione RAL è costituita da 4 cifre, la prima delle quali identifica la gradazione di colore principale).


Una curiosità in più: il numero 1.298.7275 identifica la tinta Piaggio P 275 blu marina, vernice (della Max Meyer) utilizzata sul modello della Vespa 150 Sprint Veloce dal 1976.
 



Sitografia: codicicolori.com, encycolorpedia.itcentaurus.it
vespaservizio.it, pantone.com, mrwebmaster.it, wikipedia.it
 
 

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